
Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Matteo 28,8-15
Testo del Vangelo
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo". E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Omelia
Ecco, prima abbiamo ascoltato una preghiera antichissima che è la sequenza pasquale, ed è una preghiera molto figurativa, molto plastica perché descrive in qualche modo, il Mistero, quello che è accaduto quella notte..questa notte!
E dice così: Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello"..Morte e vita, è un bel duello questo... Noi diamo per scontato che la morte sia vittoriosa sulla vita, damo per scontato perché quando qualcuno muore, diciamo "è finito tutto", la morte pone fine a tutto, la morte è il termine ultimo di tutto e questo immaginario ce lo abbiamo così un po' impresso dentro il cuore. Questa notte succede uno scontro tra la morte e la vita e ,sentite un po', "si sono affrontate in un prodigioso duello, il Signore della vita era morto ma ora, vivo, trionfa"...che cosa accade? E' stato un po' come l'escamotage del cavallo di Troia quando è entrato nell'accampamento nemico, cioè Gesù che era la Vita, per vincere la morte è entrato dentro la morte. Entrando dentro la morte, da dentro, ha fatto implodere la morte e ha ottenuto una vittoria, la vittoria definitiva, cioè la Vita ora è sempre vittoriosa rispetto alla morte. Questa è la notizia più bella che noi abbiamo oggi. C'era una filosofa, Hanna Arendt che aveva un compagno, un altro filosofo, Heidegger...Heidegger diceva che siamo nati per morire e lei diceva invece: siamo morti per vivere. Noi non siamo nati per morire! Noi piuttosto siamo morti per vivere. Ma voi osservate la natura..pensate come si compone la terra..com'è nata la terra? E' nata pensate un po' dalla morte delle stelle. Le stelle sono implose, sono morte e gli atomi che componevano le stelle, la combustione ha creato questi atomi poi sono arrivati in una zona dell'universo, si sono messi insieme e si è formata la terra e si è formata la vita. E' vero che siamo figli delle stelle, ma di stelle che sono morte, ogni volta che muore qualcosa, nasce qualcosa di più grande. Gesù faceva proprio l'esempio del chicco di grano, e diceva: vedete il chicco di grano? Cade in terra e muore ma nel momento in cui muore, porta frutto..arriva il germoglio. Allora già la natura ci dice questo, già la natura ci parla di vita che nasce dalla morte, ma oggi Gesù ce lo ha detto in maniera chiara, definitiva. Gesù ha vinto la morte per sempre, quindi anche la morte estrema porterà una Resurrezione, porterà una Vita. Non si muore se non per rinascere, ogni morte porta una Resurrezione. Questa parola di Gesù credo sia molto importante oggi, nei tempi di oggi. Stiamo vivendo una morte, perché effettivamente è così, ma proprio oggi in questo tempo mortifero, la Parola di Gesù ci dice che la Vita vincerà sulla morte e quindi arriva sempre un'alba nuova. Proprio quando la notte è più oscura che l'alba è più bella. Funziona proprio così...Quindi Gesù oggi va a vincere la morte e trionfa per sempre. Chi ci dice queste cose? Pensate un po', ce le dice una donna, Maria Maddalena. Dicevo anche prima...quando andrò in paradiso...speriamo!...andrò da Maria Maddalena e mi farò dire "Cosa hai visto quel giorno?", perché quello che ha visto Maria Maddalena è unico. Maria Maddalena ha visto la tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto...è come aver visto il Big Bang...ecco un'altra cosa che chiederò agli angeli quando hanno visto il Big Bang...E' partito tutto lì, in quel momento, in questa notte è esplosa la Risurrezione e c'era una donna...pensate...non c'erano i discepoli, non c'era Pietro, il capo della Chiesa, c'era una donna...fra l'altro una donna un po' borderline..sapete chi era Maria Maddalena. Una donna ha incontrato per primo Gesù, il Risorto. Poi sono stati visti il sudario e le sue vesti, il sudario è quello che si metteva sulla fronte e le vesti sono quel telo di lino che avvolge i morti. Quel telo lo abbiamo a Torino, è la Sindone. Il sudario è a Manopello: due segni misteriosi che sono sempre oggetto di perizie ma una cosa che a me sorprende è che, messi sovrapposti l'uno all'altro, riprendono lo stesso volto, sono perfettamente identici, eppure arrivano da due storie così diverse. Ecco allora sì ne siamo certi: cristo è davvero Risorto, questo è l'annuncio pasquale. In Oriente si dice così: Cristo è risorto e l'altro risponde: Sì, veramente è risorto!
Recita
Federica Lualdi
Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org
Meditazione
Don Franco Mastrolonardo. Omelia del 4 Aprile 2021. Domenica di Pasqua. Chiesa Gesù Redentore (Riccione)
Letture di Lunedì 21 Aprile 2025
Lunedì dell'Angelo
Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli
At 2,14.22-33
Nel giorno di Pentecoste, Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così:
"Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene -, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, voi, per mano di pagani, l'avete crocifisso e l'avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato, liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Dice infatti Davide a suo riguardo: "Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua e anche la mia carne riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza".
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 15 (16)
R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita neegli ìnferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.
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