Marco 3,13-19: "Vocazione...". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Marco 3,13-19

Testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici -  che chiamò apostoli - , perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè "figli del tuono"; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

Meditazione
Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò,
era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello
come mai vedesse proprio me nella sua vita, non lo so.
Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò...

Questa bellissima canzone di Pierangelo Sequeri dice una verità stupenda: Gesù conosce il mio nome e mi chiama per nome. Essere chiamati da Gesù: mi dite cosa c’è di più bello. Maria per prima e oggi nel Vangelo gli apostoli. E chiamati hanno risposto. Si perchè senza risposta non c’è nome. Ricordate il giovane ricco? Chiamato non ha risposto e il Vangelo non lo ha più nominato. E il ricco epulone? Chiamato a carità non ha risposto. E di lui non si è saputo il nome a differenza del povero Lazzaro che ogni giorno chiedeva da mangiare.
Chiamati da Gesù. E’ la vocazione. Sentite don Tonino Bello come parla della vocazione.

"Vocazione. È la parola che dovresti amare di più. Perché è il segno di quanto sei importante agli occhi di Dio. È l’indice di gradimento, presso di Lui, della tua fragile vita. Sì, perché, se ti chiama, vuol dire che ti ama. Gli stai a cuore, non c’è dubbio. In una turba sterminata di gente risuona un nome: il tuo. Stupore generale. A te non aveva pensato nessuno. Lui sì! Più che “vocazione”, sembra una “evocazione”. Evocazione dal nulla. Puoi dire a tutti: si è ricordato di me. E davanti ai microfoni della storia ti affida un compito che solo tu puoi svolgere. Tu e non altri. Un compito su misura... per Lui. Sì, per Lui, non per te. Più che una missione, sembra una scommessa. Una scommessa sulla tua povertà. Ha scritto “T’amo” sulla roccia, sulla roccia, non sulla sabbia come nelle vecchie canzoni. E accanto ci ha messo il tuo nome. Forse l’ha sognato di notte. Nella tua notte. Alleluia. Puoi dire a tutti: non si è vergognato di me".

Recita
Simone Fagioli

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mstrolonardo

Letture di Venerdì 22 Gennaio 2021
II settimana del Tempo Ordinario

Prima Lettura

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 8,6-13

Fratelli, [Gesù, nostro sommo sacerdote,] ha avuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è l’alleanza di cui è mediatore, perché è fondata su migliori promesse. Se la prima alleanza infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di stabilirne un’altra.

Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:
«Ecco: vengono giorni, dice il Signore,
quando io concluderò un’alleanza nuova
con la casa d’Israele e con la casa di Giuda.
Non sarà come l’alleanza che feci con i loro padri,
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d’Egitto;
poiché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza,
anch’io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
E questa è l’alleanza che io stipulerò con la casa d’Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo.
Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino,
né alcuno il proprio fratello, dicendo:
“Conosci il Signore!”.
Tutti infatti mi conosceranno,
dal più piccolo al più grande di loro.
Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati».
Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima:
ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 84 (85)

R. Amore e verità di incontreranno.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perchè la sua gloria abiti la nostra terra. R.

Amore e verità si incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo. R.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino. R.

Per conoscere tutti i contenuti di PregAudio vai su www.preg.audio/web-app!

Il progetto del Social Gospel on PG

Scopri ProMessa, la nostra nuova App?

Suor Faustina Kowalska

La preghiera, che ascolto può guarire?

Cosa significa pregare di venerdì

Scarica la nostra App su