
La Passione è una composizione fortemente sacra, una Via crucis. "Il tutto si presenta come una metafora della processione: il fondamentale momento della liturgia e della devozione barocca, rivive nelle passioni di Bach attraverso la metafora della via crucis.
Bach sa però trarre da questa pratica tradizionale una carica teatrale e drammatica insospettata. Gioca sull'ambivalenza dei testi liberi che possono essere preghiera e commento ma anche talvolta espressione partecipata alla Passione e al dolore di Cristo della comunità dei credenti e dell'anima cristiana; gioca anche sull'ambivalenza del testo evangelico che é memoria e racconto ma anche riattualizzazione e dramma per definire una teatralità ed una drammaturgia assolutamente uniche.
Possiamo ben immaginare che Bach fosse conscio di avere dato vita ad un’opera irripetibile, di avere scavato nella natura del Cristo come se si fosse trattato di ispezionare, vivisezionandolo, il proprio intelletto e le proprie qualità morali”. Bach nella sua ‘Passione’ accosta continuamente gli eventi del Cristo ai processi che avvengono nell’anima umana, traducendo gli uni nei termini degli altri, con un processo di interiorizazione.
La Praylist presenta quattro brani della Passione secondo Matteo, cercando di fare riflettere sul contenuto spirituale di ciascuno. Ogni brano è seguito dalla recita del suo corrispondente in italiano.
La Praylist è annunciata da Vittoria Salvatori