Giovanni 14,1-6: "Gesù, Via, Verità e Vita..". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Parola del Signore
Dal Vangelo secondo Giovanni 14,1-6

Testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: Vado a prepararvi un posto? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Meditazione
Oggi prendo spunto da una intervista di Felice Cimatti al filosofo francese François Jullien per commentare il Vangelo. Non è facilissima da comprendere, ma l’interpretazione del filosofo francese che si dichiara ateo, rispetto al termine "vita" mi pare davvero suggestiva. La vita vera in Giovanni non è semplicemente la vita che verrà, ma è già la vita oggi, anche perché già oggi viviamo l’eternità.

Recita
Caterina Busca

Musica di sottofondo
P.H.Erlebach. Halleluja. Performer Michel Rondeau. Diritti Creative Commons. musopen.org

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo
Il brano audio è tratto dalla trasmissione "Uomini e profeti" di RaiTre del 13 aprile 2019.

Prendendo spunto dal volume "Risorse del cristianesimo ma senza passare per la via della fede" del filosofo e sinologo francese François Jullien, Felice Cimatti dialoga con l'autore

Letture di Venerdì 26 Aprile 2024
IV settimana di Pasqua

Prima Lettura
Dagli Atti degli Apostoli 13,26-33

In quei giorni, [Paolo, giunto ad Antiòchia di Pisìdia, diceva nella sinagoga:] «Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata la parola di questa salvezza. Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non hanno riconosciuto Gesù e, condannandolo, hanno portato a compimento le voci dei Profeti che si leggono ogni sabato; pur non avendo trovato alcun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che egli fosse ucciso. Dopo aver adempiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo. E noi vi annunciamo che la promessa fatta ai padri si è realizzata, perché Dio l'ha compiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato».


Salmo Responsoriale
Dal Salmo 2

R. Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato. R.

Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai». R.

E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore. R.

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