Un Cristianesimo non religioso (riflessioni)



Contenuto del brano
Ciò che mi preoccupa senza posa è la questione di che cosa sia veramente per noi il cristianesimo o anche chi sia Cristo oggi. È passato il tempo in cui questo lo si poteva dire alla gente mediante delle parole – fossero esse parole teologiche oppure pie- ; così come è passato il tempo della interiorità e della coscienza, cioè il tempo della religione in generale. Stiamo andando incontro a un tempo completamente non religioso. Gli uomini così come ormai sono semplicemente non possono più essere religiosi. Anche coloro che si definiscono sinceramente religiosi, non lo mettono in pratica in alcun modo. Presumibilmente con religioso essi intendono qualcosa di completamente diverso. Vengono scalzate le fondamenta dell'intero nostro Cristianesimo quale è stato finora e noi religiosamente potremmo raggiungere soltanto qualche cavaliere solitario o qualche persona intellettualmente disonesta. Dovrebbero essere questi i pochi eletti? Dovremmo gettarci zelanti , stizziti oppure sdegnati proprio su questo equivoco gruppo di persone per smerciare la nostra mercanzia?
Dovremmo noi forse aggredire qualche infelice in un momento di debolezza e , per così dire, violentarlo religiosamente? Se non vogliamo niente di tutto questo , se alla fine anche la forma occidentale del cristianesimo dovessimo giudicarla solo uno stadio previo rispetto a una totale non-religiosità, che situazione ne deriverebbe allora per noi, per la Chiesa? Come può Cristo diventare il Signore anche dei non-religiosi? Ci sono cristiani non-religiosi? Se la religione è solo una veste del cristianesimo- e questa veste ha assunto essa pure aspetti molto diversi in tempi diversi- che cos’è allora un cristianesimo non-religioso? 

Brano audio tratto da:
Uomini e profeti. Narrazioni.Dietrich Bonhoeffer: un cristianesimo non religioso.
III puntata "Come se Dio non ci fosse".
Con Fulvio Ferrario
Trasmissione radiofonica del 24 Giugno 2018 

Letture di Graziano Piazza tratte dalle opere di Dietrich Bonhoeffer , "Etica" (Queriniana ed.), "Sequela" (Queriniana ed.), "Lettere dal carcere" (San Paolo ed.)

"Come se Dio non ci fosse"
Dietrich Bonhoeffer è stato uno dei più importanti teologi del Novecento, colui che ha provato a riformulare il cristianesimo in termini “non religiosi”, colui che ha sperato in una fede “adulta” dell’essere umano. Il teologo valdese Fulvio Ferrario, che a Bonhoeffer ha dedicato numerosi studi (l’ultimo dei quali è L’Etica di Bonhoeffer, ed Claudiana), in questa serie di puntate che sarà l’ultima di questa annata traccia un intenso profilo del pastore luterano, illustrandone il pensiero innovatore all’interno della sua personale esistenza, consumatasi in un lager nazista per aver partecipato alla congiura per abbattere Hitler. Nella III e ultima puntata dedicata a Fulvio Ferrario approfondisce il rilievo teologico di Dietrich Bonhoeffer, ricordando quelli che sono stati e sono i motivi pulsanti del suo pensiero: una fede distinta dalla religione, la critica al Dio tappabuchi, la critica a una chiesa statica e asservita al potere.

Scarica la nostra App su