Luca 12, 13-21:"Gioia". (Commento di don Franco Mastrolonardo)



Testo del Vangelo
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».

Meditazione
"Il giglio e l'uccello, i gioiosi maestri di gioia, sono la gioia stessa perché sono incondizionatamente gioiosi. Colui infatti la cui gioia dipende da determinate condizioni non è la gioia stessa, la sua gioia è nelle condizioni, è condizionata da esse".

Questo bellissimo stralcio preso dal libro “Il giglio nel campo e l’uccello del cielo” di Kierkeegard dice una verità filosofica e spirituale profondissima: la vera gioia non è necessitata. Cioè non dipende da condizioni umane. La gioia è estremamente libera, non è necessitata, è incondizionata. E’ puro dono, la sua causa affonda nel mistero di Dio. E di certo la gioia non è condizionata dai beni materiali. Il grande inganno è far credere che se tu appaghi i tuoi bisogni allora sarai felice. Ma questo è un bluff. Ricordate il film “Il lupo di Wall Street” di Martin Scorsese? Andiamoci a riascoltare la scena della penna.
Il mercato vive di questa illusione. Sarai più felice con l’ultima versione dell’Iphone, e così interminabili fila davanti agli Apple Store per pagare a fior di Euro l’ultimo modello. Ma non pensiate che queste illusioni siano solo materialiste. Anzi quando diventano spiritualiste, è quasi peggio. Fila incredibili nei santuari che van di moda e più nessuno nella povera chiesina sottocasa.
Gesù ci ammonisce: tenetevi lontano da ogni cupidigia, cioè dalla tentazione di riempirsi di cose o di affetti. Perché non solo non troverai la gioia ma perderai la vita stessa. Dice Gesù, la vita non dipende dai beni che accumuli.

Recita
Simona Mulazzani

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
Don Franco Mastrolonardo

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