Primavera (preghiera)



Testo della preghiera
In primavera la natura, Signore, si risveglia
e ci racconta la gioia di vivere e di ricominciare.
Si risveglia la terra dal lungo sonno dell’inverno,
si risveglia l’aurora dal nero manto della notte;
la terra si riveste di verde,
l’aurora si riveste di luce;
«tutto canta e ride di gioia», recita un salmo.
Gli animali escono dal letargo
e le lucertole riprendono a saettare sui muri;
l’aria si anima di piccoli insetti
e le farfalle riprendono a posarsi sui fiori.
Le api ricominciano la loro dolce fatica, alla ricerca del miele,
nascosto nel cuore delle corolle colorate.
Anche le vespe, con pungiglione piú maligno, ronzano la loro felicità di vivere.
E gli uccelli preparano il nido per la cova.
In Primavera c'è il mese di Maria.
Immagino che tu Maria di questi tempi,
quando andavi alla fontana, con la brocca di rame sul capo,
sostavi un poco a guardare la terra
e se vedevi una rosa forse, qualche volta,
la coglievi per portarla a illuminare la tua casa.
La mostravi a Gesú e la ponevi in un vaso
e la vostra stanza rideva tutta per quei colori presi alla terra.
Anche Giuseppe guardava i fiori,
ne aspirava il profumo:
ecco era giunta primavera anche tra le sue seghe, le sue pialle, i suoi chiodi.
La sua donna gliel’aveva portata fino in casa,
fin nella sua officina.

Recita
Valentina Rastelli

Musica di sottofondo
A.Vivaldi. The four Season. Violin Concerto in E major, RV 269 'Spring' - III. Allegro. John Harrison. Diritti Creative Commons. Musopen.org

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A.Vivaldi. Le quattro stagioni. La Primavera

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