Luca 14, 1.7-11 con il commento di p. Alberto Maggi OSM



Testo del Vangelo
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Meditazione
Dopo questa reprimenda Gesù continua. Diceva agli invitati, che sono tutti farisei, una parabola, notando come sceglievano i primi posti. L’evangelista stigmatizza questa ambizione, questa vanità, che è tipica delle persone religiose, specialmente se ricoprono delle cariche di rilievo, che si sentono importanti, e quindi il bisogno di esibire e manifestare, di rendere nota a tutti la loro importanza scegliendo i primi posti.

Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te”. Gesù si riferisce a un detto molto famoso, molto popolare, contenuto nel libro dei Proverbi, al capitolo 25, “E colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cèdigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece .....” Ed ecco la lezione che Gesù dà, ed è una lezione che va compresa bene: non è per umiltà, ma un invito a fare queste cose per amore... “quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto”.
Perché? Per permettere agli altri, quelli che invece si sarebbero seduti all’ultimo posto, di mettersi davanti. Quindi non è umiltà ma amore. Gesù sta invertendo la scala di valori della società.
“Perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Gesù invita questi farisei che ha già rimproverando dicendo che tutto quello che fanno lo fanno per interesse a passare dalla categoria dell’interesse a quella del dono. “Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”.

Gesù che si è fatto ultimo, che si mette a fianco dei rifiutati e degli esclusi, afferma che coloro che si fanno ultimi hanno la comunione con lui, la pienezza della condizione divina, quanti invece pretendono di mettersi al di sopra degli altri, separandosi dagli altri, ne saranno esclusi.

Recita
Miriam Mosca

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Meditazione
P. Alberto Maggi OSM

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