O Spirito di Verità... (Preghiera)



Testo della preghiera
Spirito del Signore
vieni su di noi
trasforma il nostro cuore
e prendine possesso.
Brucia le nostre paure,
sciogli le nostre resistenze,
donaci la capacità di essere giusti
con noi stessi e con gli altri
per riconoscere
e accettare in tutto 
le esigenze della verità.
Fa' che non restiamo prigionieri
della nostalgia
e del rimpianto del passato
ma sappiamo aprirci con serena fortezza
alle sorprese di Dio.
Donaci la fedeltà
all'umile presente
in cui ci hai posto,
per redimere con Te e in Te
il nostro oggi
e farne l'oggi dell'Eterno...
Santificatore del tempo
aiutaci a fare del nostro cammino
il luogo dell'Avvento;
dove già si affaccia ora
nei gesti dell'amore
e nella resa della fede,
l'alba del regno,
promesso e atteso nella speranza.
Amen! Alleluia!

Recita
Franco Mastrolonardo

Musica di sottofondo
W. A. Mozart. Quintetto per clarinetto K 581. Suonano i solisti dell'Orchestra di Roma. Calogero Palermo (clarinetto solista) e Fabio Severini (oboe solista). Il brano fa parte del concerto "La musica da camera di Mozart" che si è tenuto presso la Chiesa Mater Admirabilis di Riccione nel febbraio 2016. Un ringraziamento particolare ai musicisti per aver concesso l'utilizzo del brano audio.

Uno studio di registrazione inedito
Queste registrazioni sono state realizzate in un bosco. Ma in un bosco speciale. Siamo in Alto Adige sotto il massiccio del Latemar che da secoli fornisce legni pregiati all’arte della liuteria. L’ho scoperto passeggiando da queste parti e fermandomi incantato di fronte a questo scenario spettacolare del Lago di carezza incastonato come uno smeraldo tra i boschi e le montagne. Una meraviglia. Leggendo poi una didascalia su un cartellone ho scoperto che da secoli i liutai vengono qui per “arraffare” questi aceri rossi il cui legno è di una acustica naturale impressionante. Così portandomi dietro il mio microfono shure mi sono detto: “perché non registrare qui le preghiere allo Spirito Santo?” Così mi sono infilato nel bosco e ho registrato tra il silenzio innaturale del bosco e quello degli uccellini che empaticamente sono stati molto più rispettosi dei ragazzi al Punto Giovane.

La musica di sottofondo
Anche questa è speciale. Si tratta di Mozart. E’ uno stralcio preso da una della pagine più dolci e struggenti della storia della musica: il Quintetto per clarinetto K 581. La pagina fu dedicata a Anton Stadler, considerato il più grande clarinettista del tempo: a lui erano stati dedicati il Trio K 498 come il Concerto K 622. E' un' opera felice, tenera e vibrante di dolce calore umano. Il clarinetto predomina e viene trattato come se Mozart fosse il primo a scoprirne la grazia, il dolce e morbido respiro, la profondità e la commozione.
Ma questo brano di sottofondo è anche speciale perché l’ho ascoltato personalmente nella mia parrocchia il 20 Febbraio 2016 quando un amico Fabio Severini, primo clarinettista nell’orchestra del Teatro opera di Roma, ha portato a riccione Calogero Palermo, Primo clarinetto presso la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, uno dei più grandi clarinettisti al mondo. Mi sono emozionato nell’ascoltarlo. In sottofondo a queste preghiere dedicato allo Spirito c’è ovviamente un breve stralcio del II movimento del Concerto di Mozart tagliato “alla peggio” per fare da cornice alla preghiera.

 

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