Non affannatevi (Parole e musica intorno alla fiducia nella Provvidenza)



Testo della preghiera
Venire a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero. 

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?

Il giglio e l'uccello, i gioiosi maestri di gioia, sono la gioia stessa perché sono incondizionatamente gioiosi. Colui infatti la cui gioia dipende da determinate condizioni non è la gioia stessa, la sua gioia è nelle condizioni, è condizionata da esse.

Non è leggerezza quella del giglio e dell'uccello, è invece la gioia del silenzio e dell'obbedienza. Perché quando tu taci nel silenzio solenne, quale è in natura, non esiste domani.

Che cos'è la gioia, che cos'è essere gioiosi? È essere davvero presenti a se stessi. Ma l'essere davvero presenti a se stessi è questo «oggi», è essere oggi, essere davvero oggi.

Per questo io vi dico: non datevi pensiero per la vostra vita, di quello che mangerete, nè per il vostro corpo, come lo vestirete; la vita vale più del cibo e il corpo più del vestito.

Guardate gli uccelli del cielo: 
non séminano, non mietono,
né ammassano nei granai;
eppure il Padre vostro celeste li sostiene e li nutre.
Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, sudando, può aggiungere un'ora sola nella sua vita?

Guardate i gigli del campo:
non lavorano, non filano, perchè voi vi affannate?
Eppure io vi dico:
che neanche Salomone, con tutta la sua gloria,
vestiva come uno di loro.

Ora se Dio veste così l'erba del campo,
che oggi c'è e che domani verrà gettata nel fuoco,
Gente di poca fede, non farà assai più per voi!

Non affannatevi dunque dicendo:
cosa mangeremo, cosa berremo,
che cosa indosseremo....
Queste cose pensano i pagani
Il Padre Vostro celeste infatti
sa da sempre che ne avete bisogno.

Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia
e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non affannatevi per il domani,
perchè il domani avrà le sue inquietudini...

Guardate gli uccelli del cielo:
non séminano e non mietono,
né ammassano nei granai...

 

 

Recita
Paola Ragni

Musica
Mauro Borghesi

Canta
Susanna Rossi

Suona
Federico Fabbri

 

Questo "percorso di preghiere" intende aiutare ad entrare nella fiducia che Gesù ci richiede. L'ansia è nemica dell'uomo, ed è conseguenza della nostra non-fede. Interessante sono le parole di Kierkegaard che troverete nella registrazione. Sono tratte dal libro "Il giglio nel campo e l'uccello nel cielo" che è un commento al cap. 6 di Matteo.

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