Non ti farai immagine di Dio



Testo della preghiera
Fare un' immagine di Dio vuol dire chiuderlo dentro i nostri schemi, dentro le nostre immagini mentali. Ma Dio è Dio. Rimane sempre più in là, non è manipolabile, né addomesticabile. 

Perdonami Dio quando ti riduco alla esperienza religiosa del mio gruppo di appartenenza, della mia parrocchia, della mia associazione e anche della mia religione. 

Perdonami quando dico agli altri Dio farebbe così è così, o ti faccio promotore di prescrizioni o di norme morali che avvallano il mio fare e inevitabilmente diventano fonte di giudizio per chi non la pensa come me.

Perdonami quando pretendo di saper tutto di te, di fare le tue veci, o peggio ancora di controllare il tuo agire: perdona Dio il mio orgoglio spirituale. 

Tu sei sempre oltre le nostre conoscenze e di te facciamo esperienza più della assenza che della presenza.

Lo "spazio di assenza" anche se angosciante, e a volte drammatico, è una reale possibilità per conoscerTi in profondità. Ma la tua assenza Dio mi genera dei vuoti esistenziali, vuoti interiori, vuoti affettivi. 

Qui la mia tentazione è di voler riempire questi vuoti con dei surrogati.

Perdonami quando voglio riempire a tutti i costi la tua assenza. Perdonami perchè non sopporto che tu non mi parli, non mi dai segni, non ti rendi visibile.

Perdonami perchè è proprio quando tu mi sfuggi che vado a cercare altro. Cerco altre salvezze, altri salvatori, altre salvatrici. Ma anche questi sono solo frutto della mia testa, della mia capacità di elaborare immagini e fantasie.

E ti chiedo perdono se anche l' immagine che di Te mi faccio nella testa, di un Dio bello, bravo, accondiscendente vado ad identificarlo in questo o in quel volto, o in questo o quell'oggetto.

Perdonami quando cerco in te la mia sicurezza e disdegno invece una relazione di fiducia. Quindi ancora una volta non cerco te, ma l'immagine che di te mi sono creato. 

Perdonami perchè sei diventato una proiezione del mio immaginativo e ti ho messo alla pari di tante altre fantasie. Fondamentalmente non ti ascolto e non mi interessa cosa sei e cosa vuoi, ma cerco solo cosa mi torna conto da Te.

 

Recita
Marco Missiroli, Valentina Rastelli

Musica di sottofondo
Kyrie. Suonano e cantano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria.

Richiesta di perdono

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