XIII Stazione: Gesù è deposto dalla croce



Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 25-27
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese in casa sua.

Meditazione
Gli anziani abbandonati
Quando fosti con tremore, rispetto, ed amore, deposto delicatamente dalla croce, trovasti ad accoglierti le braccia materne di Maria. Ma quanti nostri anziani, deposte le vesti di un ruolo, nel lavoro, nell'impegno sociale, nella capacità economica, si trovano rifiutati dalle loro stesse famiglie, considerati inutili, improduttivi e deposti definitivamente negli ospizi, anticipo per molti affrettato dell'ultimo viaggio al cimitero.
Sogniamo Signore, una società che sappia valorizzare chiunque, che sappia far incontrare ai giovani la saggezza degli anziani e a questi il sorriso dei bambini, che educhi alla tenerezza e alla gratitudine per i vecchi, che non abbandoni all'isolamento e al depauperamento le famiglie che si trovano ad affrontare il dramma di accudire anziani paralizzati, o peggio ancora, ridotti a forme di vita vegetative, quasi irriconoscibili per le sempre più frequenti forme di demenza senile. Ti preghiamo, Signore, per loro, perché, in questa sorta di nuovi lager, al di là della bontà di chi li ha costruiti e di chi li gestisce, i nostri anziani non trovino soltanto una struttura dignitosa o a volte, addirittura, alberghiera, ma l'affetto di chi sa prendersene cura, di chi è capace di farli sentire ancora persona, di chi sa spendere del tempo per ascoltarli raccontare storie interminabili, che a volte possono apparire noiose, ma che sono la memoria di tante fatiche, di tanti sudori, di tante scelte eroiche che tu, Signore, conservi nella tua fedele memoria.
E aiuta tutti noi a non disprezzare nessuno perché non rientra più nei parametri della giovinezza, della bellezza, della forza fisica ed intellettuale, nella certezza che tu sei presente in ciascuno e che ritieni fatto a te ciò che facciamo a questi anziani, per non parlare poi del fatto che un giorno questo stesso trattamento potrà toccare a ciascuno di noi.
 

Recita
Patrizia Sensoli, Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Kyrie. Cantano e suonano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria

Meditazione
Don Raffaello Schiavone

Preghiera devozionale

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