IX Stazione: Gesù cade per la terza volta



Dalla prima lettera di San Pietro 2, 21-24
A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le sue orme: egli non commisepeccato nè fu trovato inganno sulla sua bocca; oltraggiato, non rispondeva con oltraggi, soffrendo, non minacciava vendetta, ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti.

Meditazione
Chi è senza lavoro
Cadere, Signore, è normalmente indizio che, almeno fino ad un certo punto, chi cade, era rimasto in piedi. E' che ci sono tante persone che non hanno mai potuto porsi in cammino, sono state costrette a rimanere inerti, oziose, non per mancanza di voglia, ma perché è stato loro impedito di esprimere la loro personalità, la loro creatività, di sentirsi utili a sé, alle loro famiglie, alla società intera. Pensiamo a chi è senza lavoro, soprattutto ai giovani che non hanno mai potuto sperimentare che cosa significa guadagnarsi la vita con il sudore della propria fronte e che, per questo, non vedono davanti a sé un futuro, non possono immaginare di formarsi una famiglia, non hanno le risorse sufficienti per garantirsi un briciolo di libertà, di serenità. Li vediamo spesso sconfortati, incapaci di cogliere il senso della vita, e quindi dubitare della stessa tua Provvidenza, ribelli contro ogni forma di autorità da cui si sentono delusi, facili a cadere nelle tentazioni dell'ozio, della droga, della banalizzazione del piacere, della violenza.
Illumina, Signore chi di dovere, a livello mondiale, nazionale, locale, perché si trovino tutti i mezzi per mettere in piedi questi fratelli e sorelle; convincici che siamo chiamati a camminare tutti insieme, a condividere, a costo di perdere pure certi privilegi, perché ci sta a cuore la salute spirituale e la sicurezza economica di tanti fratelli e sorelle, dai cui cuori vogliamo estirpare la sfiducia, il disinteresse, contrapposizioni, focolai di violenza e di guerra. Che non succeda a nessuno, soprattutto a coloro che portano il tuo nome, di porsi dalla parte di coloro che, per non perdere il proprio guadagno, hanno zittito la loro coscienza e si sono accaniti contro di te con le fruste della loro arroganza, per cercare di impedirti di rialzarti e così portare a compimento la tua opera di salvezza.
 

Recita
Patrizia Sensoli, Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Kyrie. Cantano e suonano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria

Meditazione
Don Raffaello Schiavone

 

Preghiera devozionale

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