Come Marta e Maria (preghiera)



Testo della preghiera
Signore,
padrone delle pentole,
dei piatti e delle casseruole
fra cui passo la mia giornata.
Io non posso essere la santa
che medita seduta ai piedi del Maestro
e che ricama per Lui, con mani bianche
e una candida veste di broccato.

Bisogna che io diventi santa qui, in cucina.
Perciò fa in modo che io ti piaccia
quando accendo i fornelli,
quando lavo i piatti e li asciugo.
Se ho le mani di Marta,
che il mio cuore sia quello di Maria.

Quando lavo per terra, inginocchiata,
penso alle mani che hanno sanato tante piaghe
e assolto i nostri torti.
Se lucido le scarpe, penso ai tuoi sandali, o Signore.
Scusami se non ho il tempo
di pregare a lungo.

Riscalda la mia casa con il tuo cuore,
non lasciarmi sola quando sono triste
e con pazienza ascoltami se,
qualche volta, stanca, mi lamento.
Quando servo a tavola il pranzo che ho preparato,
accettalo anche Tu, perchè in ognuno dei miei cari
io servi te, o Signore.

Recita
Francesca Cevoli

Musica di sottofondo
W.A.Mozart. Piano Sonata no.16 in C major, K 545, III. Rondò. Performer Simone Renzi. IMSLP Diritti Creative Commons.

Preghiera di richiesta
La casalinga, o chi lavora in cucina, santifica quel luogo con il suo stare paziente. La sua preghiera è nel fare con amore un servizio spesso non riconosciuto dalle persone di casa.

 

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