Gv 15, 4 (Gesù è la vite e noi i tralci)



Testo
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Recita
Franco Mastrolonardo

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale con chitarra di Gabriele Fabbri

Vangelo di Giovanni
Il nostro rapporto con Gesù non è tanto un cercare di imitarlo, quanto uno stare con Lui. Non è questione morale, ma ontologica, direbbero i teologi. Noi siamo in Gesù, non perchè facciamo i bravi, ma perchè Lui ci ama. La consapevolezza che nulla può staccarci dall'amore di Cristo ci rende allora forti e pieni di speranza.

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